L’architetto catalano in uno dei suoi ultimi progetti ha
lasciato un forte segno sul territorio scozzese, attraverso il suo peculiare
linguaggio architettonico che oscilla continuamente tra espressione artistica e
progetto geometrico. Le sue forme sceniche, che contrastano e dialogano allo
stesso tempo con il luogo ed il contesto urbano, ad Edimburgo, nel Parlamento
scozzese, lasciano una grande eredità della sua rivoluzionale architettura,
sempre pronta a rompere gli schemi, i modelli, la concezione tradizionale delle
forme e degli spazi.
La complessità del progetto ed il ricco lessico delle
facciate, fatte di bovindi, di pieni e di vuoti, di materiali e di testi
scritti, affascinano il visitatore che ad ogni angolo scopre nuove dimensioni
artistiche ed espressive, sia all’interno che all’esterno dell’edificio.
La complessità dei contenuti e del simbolismo che caratterizzano
l’edificio è evidente nelle diverse parti del complesso architettonico, nell’ala
degli uffici e negli spazi di pertinenza, ma è nella Camera dei Parlamentari (Debating
Chamber), coperta da travi di quercia agganciate da giunti di acciaio, ed ispirata
alle tipiche imbarcazioni scozzesi che emerge la vera concezione architettonica
ed il raffinato genio del maestro Miralles. (di Marta Putelli)