lunedì 13 dicembre 2010

Il "Parc de Recerca Biomèdica" di Barcellona


Il Parc de Recerca Biomedica di Barcellona, dello Studio Brullet & Pineda, è un interessante esempio del trattamento della superficie dell’involucro edilizio.
Situato a ridosso della spiaggia in un’area di nuova espansione urbana, presenta un omogeneo sistema verticale schermante di legno, di cedro rosso canadese, che filtra l’irraggiamento solare e allo stesso tempo si comporta come “doppia facciata/doppia pelle”, che svolge anche la funzione di parete ventilata, contribuendo ad abbassare le temperature immediatamente esterne all’edificio e controllando, di conseguenza, anche quelle interne. Il sistema di lamelle schermanti montate su strutture di alluminio che riveste la superficie dell’involucro permette di utilizzare, filtrare e dosare al meglio la luce, e di proteggere dal forte irraggiamento solare, caratterizzato da una forte componente di luce riflessa dovuta alla immediata prossimità al mare dell’edificio.

   

Il posizionamento della schermatura esternamente  all’involucro  è  sempre preferibile  dal   punto di vista del risparmio energetico, perché blocca l’irraggiamento prima che esso intercetti la superficie vetrata anche se, questo, comporta degli svantaggi pratici ed economici legati alla manutenzione e alla pulizia degli elementi, specialmente se le facciate schermate sono di grande dimensione come in questo caso.

    

Il Parc de Recerca ha una forma ellittica compatta di dimensioni 117x74 m ed è caratterizzato da un esteso tetto inclinato che si è prestato molto bene al collocamento dei pannelli solari che riforniscono di acqua calda l’intero complesso. Due patii interni, uno pensato come piazza e l’altro caratterizzato dalla presenza di uno specchio d’acqua, contribuiscono al funzionamento bioclimatico del sistema edificio. Il rivestimento in legno della facciata non tocca il suolo circostante ma rimane sospesa, apportando ampie ed opportune porzioni di ombra nell’intorno dell’edificio.      

   
L’organismo edilizio, complesso e funzionale, si distingue per la grande eleganza del rivestimento di legno e, pur avendo grandi componenti tecnologiche che spesso nell’architettura contemporanea possono divenire elementi di contrapposizione visiva con il contesto, riesce ad inserirsi armonicamente nel paesaggio costiero urbano ed ambientale barcellonese. L’utilizzo combinato di sistemi passivi ed attivi per il risparmio energetico adottati, le caratteristiche estetiche e morfologiche, la funzionalità e fruibilità degli spazi interni ed esterni, lo rendono un edificio di grande qualità architettonica ed urbana, che permette allo studio barcellonese di confermarsi, a livello internazionale, come uno degli studi di progettazione europei maggiormente apprezzati. (di Marta Putelli - Foto Cabiria Tomat)